Altro che distensione voluta forzosamente dai due grandi contendenti: Trump e Putin. Dai propositi annunciati è rimasto solo il senso della forza. Nei casi delle due superpotenze è una forza dichiarata. Nel caso dell’Ucraina è una forza subita.
Durante l’attacco russo le difese ucraine “hanno distrutto trentaquattro missili nemici e cento droni, ottantasei dei quali non hanno raggiunto i loro obiettivi” (Telegram). DaI Cremlino fanno sapere che l’interpretazione dell’Unione Europea loro non la prendono bene: ”Il riarmo della Ue è contro la Russia, prenderemo contromisure appropriate”. Dietro front di Donald Trump: “Sto considerando ampie sanzioni bancarie, sanzioni e dazi alla Russia fino a quando un cessate il fuoco e un accordo finale sulla pace non saranno raggiunti”.
Di nuovo da Mosca si viene a conoscenza di attacchi con missili e droni “contro infrastrutture del gas e dell’energia che sostengono il funzionamento del complesso militare-industriale dell’Ucraina”. “Gli obiettivi degli attacchi sono stati raggiunti e tutti i bersagli sono stati colpiti” (sempre Telegram).
Ci sono due guerre, quella coi missili e bombe, e un’altra a colpi di dichiarazioni. Entrambi gli ambiti si riconnettono nell’interpretare le intenzioni dell’altro minacciando leve militari proprie.
Su tutte la minaccia incombente del potenziale nucleare presente, in potenza, in tutti gli armamentari dei contendenti ma specificamente minaccioso da Mosca.
E col Papa ammalato al Gemelli manca la forza di un proclama di pace enunciato dalla viva forza della voce diretta del Pontefice. Dal gracidare dei commenti nessun valore aggiunto ma l’ulteriore innesco di una esclation di tensione. La progressiva intensificazione dello sforzo militaresco cancella la forza delle ragioni presenti sempre nelle parti.
La prova dei leader per trovare un nuovo ordine mondiale deve superare lo staliniano conteggio dei carri armati a disposizione per mettere a sistema argomentazioni, ragioni e depurarlo dai proclami e dalle bombe che sono una variante dei proclami in chiave fisica.