Visti i primi effetti la scommessa di infliggere dazi può rovinare Trump. E allora ci si chiede la ragione per tanta pertinace perseveranza nel porli.
Visto che mai si è attestato uno sconquasso totale determinato da un visibile volontà ci si chiede il motivo di tanta determinazione in tanto caos. Difficile convincere le imprese a continuare ad investire in una scena così oscillante tanto più può ipotizzarsi il rifugio in investimenti finanziari.
Si vive alla giornata. E in Economia la mancanza di un orizzonte chiaro significa l’impossibilità di operare. Se Trump fosse un poeta anarchico si capirebbe la sua voglia di dare un calcio a tutto un mondo, ma è ben lontano da essere questo, anzi è un prodotto nato da quel mondo che non si capisce dove possa arrivare tanta spinta degenerativa.
‘I dazi sarebbero il primo passo – secondo quanto riferito da Lutnic, segretario al Commercio -verso una riorganizzazione del commercio internazionale’. Ci si chiede quale considerando i nefasti accadimenti in reazione al primo annuncio complessivo.
Ma da un grande caos iniziale si trova sempre un nuovo ordine. Ma è pur vero che quel nuovo ordine viene formato da un riequilibrio trovato in relazione all’immanenza del caos, non dalle condizioni di partenza né da una qualsivoglia progettualità riformatrice.
Quel che avverrà nel bene e nel male sarà un nuovo assetto per cui non saremo come prima, alcune cose saranno cambiate, alcune potranno piacerci e altre no. Ma non riusciamo a comprenderlo ora né poteva essere determinato dalla prima determinazione decidente. Come se si fosse deciso così perché non poteva continuare ad andare come andava ordinariamente anche se nessuno si era accorto dell’insopportabilità del diverso sistema. Ma sarà molto difficile ripristinarlo quando il nuovo corso sarà avviato.
Oppure giocando su diversi tavoli il pokerista Trump alleggerirà la morsa con ciascuno del contraente decidendo a suo garbo di aumentare il gravame già inflitto. Un modo per sedere con ciascuno dalla parte del dominatore, di chi dà le carte e iniziare la trattativa tutta a proprio favore. E ci ricorderà a tutti cosa è l’America.